MICHELE DELL’UTRI – Esprimi un desiderio!
Michele Dell’Utri porta in scena i desideri dei cittadini di Varzi. Lo spettacolo è frutto di una coproduzione tra ItaliaFestival e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa che prevede una residenza teatrale, della durata di tre weekend, in cui gli abitanti di Varzi diventano protagonisti.
Una ricerca ai “desideri” passati e presenti, quelli depositati nei territori morbidi dei ricordi o quelli negli occhi di chi sogna qualcosa che prima o poi arriverà: il carnevale e il mondo alla rovescia, lo Stafforone e le sue pergan (sassi) in cui lavare i panni; l’amore o il sogno di un “lido” sul fiume, il lavoro che si trasforma e il desiderio di renderlo sempre più all’avanguardia nutrendosi delle proprie radici.
Un innesto di storie in cui il Festival è la pianta principale (portainnesto si direbbe in agraria) contenitrice di esperienze ed il nesto teatrale si propone al territorio come la “pianta” – alias linguaggio – con cui custodire e generare nuove narrazioni.
Varzi e il desiderio. Potrebbe chiamarsi così questo progetto.
Perché?
Perché qui trovi in ogni angolo tracce della memoria di ciò che è stato, e quelle tracce
corrispondono sempre al desiderio di fare di questi territori un luogo ideale.
Paese o borgo?
Il paese si sta trasformando. Diventerà sempre più un borgo. Stiamo costruendo un museo
della memoria. Sarebbe bello che persistesse qualcosa.
Storie?
Qui trovi delle persone che hanno ancora voglia di raccontare, di rendere viva quella memoria
proiettandola verso il futuro. Hanno scelto di vivere qui, perché ci sono nati, perché non sono voluti
andare via o perché ci sono tornati. Tu puoi amare il tuo paese ed essere aperto al mondo.
Radici e futuro?
Sì, come i mandorli.
I mandorli?
Qui, sulle colline, venivano piantati per proteggere il paese dalle frane. Perché hanno radici
profonde che affondano nel terreno ma, al tempo stesso, generano sempre nuovi frutti. Di questi
frutti si nutrono le generazioni presenti e future.
Ho girato abbastanza il mondo […], è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di
farsi terra e paese, perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di
stagione.
Cesare Pavese
Raccontando capiamo meglio, condividiamo e, in qualche modo, modelliamo la realtà a nostro piacimento. La trasformiamo. La rendiamo più nostra.
Per questa ragione, tra le terrazze naturali ed i vicoli di Bosmenso – meravigliosa frazione in cui si sente tutta la forza immaginifica del borgo che è anche paese con tutte le sue attività concrete, tradizionali e moderne al tempo stesso, che vivono e si rigenerano nelle scelte di chi ogni giorno lì vive, lavora e sogna – al termine della residenza sarà presentata una narrazione scenica itinerante aperta al pubblico con gli abitanti di Varzi e dei territori limitrofi come protagonisti.
Raccontare è raccontarci
Antonio Tabucchi
Il motore del movimento è sempre il desiderio di qualcosa che c’è stato e si vorrebbe far tornare, o di qualcosa che vogliamo e non abbiamo ancora trovato.
I desideri dei varzesi saranno come delle “sfere di vetro” in cui guardare non solo la Varzi che è oggi, ma anche la Varzi che avrebbe potuto essere o che è già stata o che potrà diventare.
Ogni spettatore partecipante sceglierà la “sfera” (racconto) che più corrisponde ai suoi desideri o, chi lo vorrà, ne esprimerà una nuova con le sue parole.
Guardando dentro ogni sfera si vede una città azzurra che è il modello d’un’altra Fedora. Sono le
forme che la città avrebbe potuto prendere se non fosse, per una ragione o per l’altra, diventata
come oggi la vediamo. In ogni epoca qualcuno, guardando Fedora qual era, aveva immaginato il
modo di farne la città ideale
Italo Calvino, Le città invisibili
Un teatro nel borgo, con le persone, cha ha come fulcro quello che, parafrasando una citazione cara ad una cittadina varzese, potremmo definire “il desiderio di essere con tutti”.
Coproduzione tra ItaliaFestival e Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Si ringrazia:
Albertazzi Felice
Albertazzi Franco
Ansaldi Rosanna
Bellaera Sofia
Debattisti Fiorenzo
Denti Franca
Garabello Filippo
Napolitano Patrizia
Piazzardi Rosella
Prandi Nanni
Rossi Luigi
Scurati Daniele
Sereni Antonietta
Valla Stefano
Zacchetti Chiara
Zacchetti Donata
Scopri tutto il programma del Varzi Festival